I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno scoperto i meccanismi che regolano la permanenza dei ricordi nel nostro cervello.
Lo studio evidenzia che potenziando chimicamente l’attività del gene Tet1 si crea un effetto di “cancellazione” di ricordi traumatici non inibendo contemporaneamente la possibilità per il cercello di imparare nuovamente e sostituire tali ricordi con altri positivi. Continua la lettura di Scoperta la modalità per cancellare i cattivi ricordi
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Le potenzialità e i limiti dei sistemi reputazionali
Da che mondo è mondo se ognuno di noi ha necessità per la prima volta di individuare e contattare un professionista (dentista, avvocato, commercialista, esperto,…) chiede alla sua cerchia di amici di segnalargli un nome.
Il consiglio disinteressato di una persona che si conosce è il principale driver di scelta e recenti ricerche hanno dimostrato che perfino i suggerimenti di perfetti sconosciuti hanno un forte potere di influenza.
La diffusione dei social media ha istituzionalizzato la pratica del passaparola e ha permesso la creazione di sistemi reputazionali che si basano sui giudizi degli utenti. Uno dei più noti e famosi è sicuramente Tripadvisor che raccoglie ormai milioni di recensioni su Hotel, Ristoranti e Attrazioni in tutte le principali località del mondo. Continua la lettura di Le potenzialità e i limiti dei sistemi reputazionali
Tre libri innovativi per le vacanze
In partenza per le vacanze e con una scorta di libri da leggere (rigorosamente cartacei perchè la lettura digitale non la sopporto) mi sono chiesto: è possibile definire un libro innovativo?
La scrittura è certamente un’attività creativa e quindi ogni libro è un opera di ingegno. Quello che può essere “innovativo” è la maniera di porgere i concetti, la sintassi, la costruzione delle frasi, l’uso della punteggiatura, il linguaggio. Può essere innovativo anche il soggetto, l’occuparsi ad esempio di un argomento a cui nessuno ha mai pensato.
Ho fatto quindi mente locale ai libri che ho letto e che presentano delle particolarità che seguono il criterio esposto precedente e mi sono venuti in mente tre titoli.
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L’auto che si guida da sola
Proprio ieri pubblicavo la notizia del debutto del primo autobus senza autista e come spesso capita quando inizi ad interessarti di un argomento, le notizie sembra vengano a cercarti loro.
Cruise, una start-up californiana, ha appena messo in vendita il primo kit per la guida autonoma applicabile ad auto già circolanti.
E’ ancora in stato di prototipo, tuttavia i primi 50 esemplari possono essere acquistati. Continua la lettura di L’auto che si guida da sola
Il futuro dei mezzi di trasporto è già iniziato
Oggi il primo autobus senza autista ha debuttato a Oristano.
Dotato di 12 posti, è capace di destreggiarsi nel traffico rispettando semafori e precedenze e di bloccarsi immediatamente in caso di ostacoli improvvisi o di improvvidi pedoni che gli tagliano la strada.
Proprio qualche giorno fa nel report del mio intervento al convegno di Soldera Il futuro del mercato del lavoro segnalavo che gli sviluppi dei sensori e dei rilevamenti gps avrebbe portato nel giro di qualche anno all’introduzione di automezzi che si guidano da soli con conseguente riduzione dei posti di lavoro in questo settore.
Il futuro sta procedendo più velocemente di quanto immaginassi. Continua la lettura di Il futuro dei mezzi di trasporto è già iniziato
I gesti che aiutano a fare una buona prima impressione
Fake it ’til you become it
A. Cuddy
Il nostro cervello ha la caratteristica di processare quasi istantaneamente una quantità enorme di segnali verbali e non verbali permettendoci di farci una prima impressione di un oggetto o di una persona spesso più accurata di quella che ci formeremmo su un periodo di tempo più lungo.
Questa peculiarità è frutto di millenni di evoluzione da quando sin dai primordi il genere umano è stato costretto a riconoscere i pericoli e ad agire tempestivamente non avendo dalla sua parte una costituzione fisica adatta a fronteggiarli. Continua la lettura di I gesti che aiutano a fare una buona prima impressione