Il “Club dell’Innovazione” nasce a Dicembre 2008 da un’idea che avevo maturato nei mesi precedenti.
All’epoca lavoravo in Procter & Gamble che è universalmente conosciuta come tra le più innovative aziende al mondo. Nonostante il blasone della multinazionale americana, quello che riscontravo nel mio lavoro quotidiano (mi occupavo di trade marketing e amministrazione vendite) era uno scarso supporto all’innovazione.
La mia insoddisfazione derivava anche dal paragone con le esperienze precedenti. Il mio ingresso in P&G, infatti, era avvenuto anni prima tramite l’acquisizione di Wella, multinazionale tedesca in cui avevo iniziato il mio percorso lavorativo, che mi aveva dato l’opportunità di lavorare su una serie di progetti innovativi (di uno di questi, WOW, ne parlo in un articolo dedicato).

Ho sempre pensato che le persone sono il vero valore delle aziende e che le organizzazioni sono tanto più efficaci quando riescono a sviluppare, indirizzare, convogliare il potenziale dei loro collaboratori verso il raggiungimento di obiettivi di crescita. E mi sono via via convinto che l’innovazione appartiene alle persone: è un atteggiamento che ognuno deve coltivare a livello professionale e personale, anche a prescindere dalle organizzazioni.

Il Club dell’Innovazione nasce da questi stimoli e dal desiderio di alimentare l’innovazione nel proprio quotidiano tramite la comunicazione, la condivisione, il confronto con professionisti capaci, curiosi, eterogenei per natura e formazione, ispirati dagli stessi obiettivi.

Il primo incontro lo abbiamo effettuato a Milano e da allora il Club si è allargato tramite il passaparola e la conoscenza diretta, cercando di salvaguardare la qualità dei nuovi inserimenti. Sin dall’inizio ho voluto dare al Club un’impostazione “istituzionale”: le giornate hanno una scaletta strutturata, gli argomenti affrontati sono stimolanti, il tempo è ottimizzato. Al termine di ogni incontro effettuo un report che tiene traccia delle presentazioni.

Tutti gli eventi sono autofinanziati e si regolano sullo scambio di informazioni. Gestisco personalmente tutti gli aspetti organizzativi (inviti, raccolta interventi, creazione scaletta, contatti per le facilities della location).
Dal 2012 il Club dell’Innovazione è diventato un’associazione. Questo ci permetterà di sistematizzare gli incontri, allargare la base dei soci, disporre delle risorse necessarie per prenotare sale con le relative facilities (maggiori dettagli sono riportati nella pagina relativa).