Per una azienda attiva nel Business to Business che fa da intermediario tra i principali marchi di consumo e il normal trade (negozi di vicinato, bar, stazioni di servizio,..) non è facile far crescere un mercato. Normalmente questo è demandato alle grandi aziende che con le loro innovazioni e la comunicazione che segue riescono a cogliere e influenzare le tendenze.
Il Progetto Benessere di Sdc Trade, partner di Lekkerland Italia, è nel suo piccolo un caso che merita di essere raccontato.

L’attenzione alla salute e al  benessere è una delle tendenze dominanti degli ultimi anni  e il mondo della distribuzione l’ha recepita in modo diversificato. La principale intolleranza alimentare, il glutine, prerogativa delle farmacie perchè oggetto di rimborso del Servizio Sanitario Nazionale, è stata progressivamente sdoganata ed è entrata negli assortimenti della moderna distribuzione e dei negozi specializzati. La crescita a due cifre che si è registrata nei prodotti gluten free è dovuta non solo alla maggior presa di coscienza delle persone affette da celiachia (circa 135mila le diagnosi ad oggi accertate in Italia a fronte di una potenziale diffusione di 1 a 100 della patologia nella popolazione, quindi 600mila unità) ma anche al consumo effettuato da persone estranee al problema che si avvicinano a tali alimenti perchè ritenuti più leggeri e con meno calorie.

Come ha reagito a questa richiesta di benessere il mondo del piccolo dettaglio tradizionale?
Dagli store check si nota certamente una voglia di esserci perchè l’imprenditore si rende conto che è un peccato lasciarsi sfuggire uno dei pochi business in crescita in un asfittico mercato alimentare. Ci si arrangia allora come si può, con assortimenti un po’ a caso, comunicazione assente o demandata a biglietti scritti a mano e incollati ai lineari di vendita.
Da questa difficoltà nasce l’opportunità per chi opera nella fornitura dei prodotti di dare un servizio che faciliti il cliente nella scelta dell’assortimento e nella presentazione dell’offerta.

Dall’idea al progetto il passo è stato breve.
Il Progetto Benessere di Sdc Trade è partito ad Aprile 2015 con le seguenti caratteristiche:

• creazione del Catalogo Benessere che copre le intolleranze alimentari nelle sue molteplici declinazioni, non solo quindi con articoli senza glutine ma anche con referenze per gli intolleranti al lattosio, alle uova, alla frutta a guscio e allo zucchero, senza dimenticare gli alimenti poveri di sodio;
• produzione di materiali di comunicazione per faciliare la creazione di spazi dedicati visibili e funzionali al consumatore finale (Locandina + Bollini 5 cm, uno per ogni tipo di intolleranza, per identificare i prodotti a scaffale in modo versatile perchè è sufficiente affiancare bollini diversi se si desidera indicare che uno stesso prodotto ha varie specificità);
• segmentazione dei prodotti per canale di vendita perchè l’offerta di una negozio alimentare è nettamente diversa da quella di un bar, ad esempio;
• presentazione degli articoli tramite un tablet capace di incrociare le diverse declinazioni di tipo prodotto, intolleranza e canale di vendita in modo da agevolare la proposta da parte dei rappresentanti al cliente.
  

Completa il Progetto Benessere l’attenzione non solo alle novità che i produttori lanciano sul mercato ma anche alle nuove esigenze del consumatore. E’ di questio giorni, infatti, l’estensione del Catalogo ai prodotti senza Olio di Palma, una categoria non ancora “evidenziata” nè dai produttori nè dai distributori.

I risultati del Progetto Benessere sono molto positivi: gli articoli già in assortimento che hanno beneficiato dell’esposizione preferenziale data dal Catalogo hanno realizzato +7% di vendite, nel complesso, su pari periodo. Considerando tutto il comparto, e quindi anche le nuove referenze introdotte, l’incremento è stato superiore al 50%.