WOW

Wow è l’esclamazione di stupore che pronunciamo davanti a qualcosa di grandioso. Non è stato un caso che sia stata scelta come acronimo di “Wella On Wave”, un progetto di innovazione che ha caratterizzato Wella Italia dal 1998 al 2002. Originato e fortemente voluto dalla direzione generale italiana, il progetto si è esteso alla casa madre in Germania e a sedi di altri paesi.

Il futuro non lo si conosce ma lo si può influenzare. E’ stata questa la premessa che ha portato alla costituzione di un team di lavoro trasversale che ha avuto l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei bisogni dei clienti, immaginarne la loro evoluzione e proporre soluzioni capaci di intercettarli entusiasmando l’interlocutore.

Wow si è sviluppato tramite step che progressivamente hanno allargato le competenze e le conoscenze del gruppo di lavoro fino a coinvolgere i team internazionali in un confronto finale estremamente produttivo ed eccitante. Una fase molto importante, punto di eccellenza del team italiano, è stata quella che ha permesso ai clienti di entrare nel processo di generazione delle idee e che ha arricchito a dismisura gli stimoli, consentendo al gruppo italiano di presentare quattro concetti di ambienti e oltre 120 idee di prodotti e servizi innovativi.

WOW è stato un importante veicolo di comunicazione dell’innovazione in Wella. Ha caratterizzato due edizioni del Cosmoprof, la fiera più importante nel settore della bellezza.


In quel periodo in Wella ricoprivo il ruolo di Market Research & Intelligence. Ho partecipato alla costituzione di WOW e ho guidato il team che ha sviluppato i quattro concetti di ambiente.

Il periodo di Wow per me è stato fondamentale perchè mi ha fatto capire come funziona un processo di innovazione. Mi ha fatto vivere sul campo l’esperienza elettrizzante di creare la “frontiera”. Mi ha definitivamente convinto che l’innovazione è un forte catalizzatore delle competenze e della motivazione in azienda.

La lezione che ne ho tratto, e che mi piace condividere, è che WOW ha avuto successo perchè ha osservato quattro fondamentali regole:

  1. Forte committment del top management
  2. Ampia diffusione e condivisione delle informazioni
  3. Creazione di gruppi di lavoro trasversali per competenze, cultura, estrazione
  4. Focalizzazione sulle esigenze attuali e future dei clienti e loro coinvolgimento nel processo di innovazione

E queste non sono necessariamente prerogative delle multinazionali: con i dovuti adeguamenti sono valide linee guida anche per piccole aziende.

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