Il tema dell’innovazione è entrato nella mia vita da quando tanti anni fa, appena assunto in Wella, mi fu data l’opportunità di partecipare a WOW, un progetto di studio delle tendenze finalizzato a creare proposte di prodotti, servizi e ambienti innovativi che anticipassero i tempi e fossero pronte ad incontrare il gusto e le necessità dei clienti da lì a qualche anno.
Da allora ho scoperto che innovare permette di sperimentare quel piacere di lavorare che diventa il carburante duraturo ed ecosostenibile di una vita professionale e personale ricca di soddisfazioni.
Nel corso degli anni, forte di quell’imprinting iniziale e di una serendipità che magicamente mi fa incontrare continuamente concetti nuovi e stimolanti, ho raccolto metodi, best practice, idee su come le aziende creano innovazione e su quali sono gli atteggiamenti e i comportamenti che portano le persone al loro interno ad essere più innovative con vantaggi concreti sull’attività, sia che si tratti di un miglioramento continuo e costante, sia che si tratti di un “gradino” che ad un certo punto introduca qualcosa di nuovo.
Ho anche inviduato una modalità di presentazione, di “narrazione”, che renda la materia godibile e capace di trasmettere quell’entusiasmo ed energia che è l’ingrediente primario del cambiamento.
Sono questi i presupposti di un seminario su creatività e innovazione a suo modo innovativo perchè affronta il tema in termini di crescita personale e si pone l’obiettivo di tracciare un cammino per sviluppare un’attitudine all’innovazione.
Il seminario si compone di:
- un test iniziale che funziona da assessment per rendere evidente al partecipante quanto del suo “potenziale innovativo” usa tutti i giorni;
- una serie di suggerimenti pratici, scientificamente provati, su come migliorare la propria capacità di innovare;
- alcuni esercizi volti a stimolare le proprie abilità nel problem solving creativo e nella generazione delle idee;
- i “booster” della creatività, una cassetta degli attrezzi per avere un guizzo di creatività pronta quando serve, visto che il percorso di formazione richiede tempo per poter essere assimilato.
L’entusiamo ed i riscontri ricevuti dai partecipanti al termine della sessione svolta la settimana scorsa mi hanno confermato che le intuizioni alla base del progetto sono corrette ed in linea con gli obiettivi.