In un precedente post ho evidenziato come l’applicazione di meccanismi tipici del gioco a situazioni della vita reale può portare a modifiche comportamentali che possono essere durature.
Il divertimento è una potente leva motivazionale ed oltre ad essere un arte è una vera e propria scienza.
Nicole Lazzaro, ricercatrice e game designer, ha evidenziato nel suo saggio “Le 4 Chiavi per il Divertimento” che è possibile distinguere quattro tipi di divertimento:
“Easy fun” divertimento di facile raggiungimento tipico di chi fa nuove esperienze spinto dalla curiosità;
“Hard fun” è il divertimento “impegnativo” di chi prova piacere nell’affrontare situazioni complesse con problemi da risolvere e scelte da effettuare;
“People Fun” è la chiave sociale del divertimento e si basa sul confronto con gli altri che può essere di competizione ma anche di amicizia e aiuto reciproco;
“Serious Fun” è lo stadio più elevato ed è il divertimento che prova chi fa azioni a favore della famiglia, della comunità in cui vive, dello stesso pianeta.
- Vincere, la rappresentazione massima del raggiungimento;
- Problem solving, la possibilità di superare gli ostacoli, le sfide a prescindere se la situazione ha in sè o meno la nozione di un vincitore;
- Esplorazione, la conoscenza e l’apprendimento di cose nuove;
- Relax, il semplice rilassamento, lo spazio per sè dopo una serie di momenti impegnativi;
- Lavoro di squadra, collaborare per raggiungere un obiettivo;
- Riconoscimento, diversamente dalla vittoria è il sentirsi dire da qualcun altro che si è fatto un buon lavoro;
- Trionfo, un gradino superiore al vincere, significa sconfiggere pesantemente l’avversario;
- Raccolta, collezionare o assemblare cose;
- Sorpresa, la novità che accade inaspettata, la ricompensa che non è stata prevista;
- Immaginazione, sognare ad occhi aperti, senza limiti;
- Condivisione, il mettere a disposizione qualcosa agli altri, dare un regalo;
- Cambio di ruolo, sentirsi e agire nei panni di qualcun altro;
- Personalizzazione, essere in grado di modificare le cose a nostro piacimento.
Questo elenco è un utile riferimento non solo nella costruzione di un gioco ma anche se vogliamo infondere un tocco di “fun” in una strategia di marketing, un incentivazione di vendita o la nostra stessa vita.