Conclusione travolgente per l’Operazione Gourmet 2011 che ho descritto nell’articolo dedicato.

Il risultato è andato ben oltre qualsiasi rosea previsione. Il target assegnato agli agenti, già abbondantemente in incremento rispetto al risultato raggiunto lo scorso anno, prevedeva due soglie con crescenti livelli di incentivazione. L’obiettivo più elevato è stato surclassato da tutti gli agenti e molti di loro hanno triplicato o quadruplicato le vendite che avevano realizzato lo scorso anno.

Questo conferma che anche in momenti di profonda crisi economica c’è spazio per prodotti di qualità. Inoltre è la dimostrazione che se si lavora bene in tutte le fasi di lancio di una operazione, il mercato ti premia.

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Secondo gli ultimi dati Istat il consumo alimentare nei primi cinque mesi del 2011 si attesta a -0,4%. La piccola distribuzione al dettaglio è ancora più in difficoltà perchè si confronta con un susseguirsi importante di chiusure di negozi di vicinato che non riescono a tenere il passo con l’aumento delle spese, il calo dei consumi e la concorrenza spietata di superfici grandi e medie. Con queste premesse la scelta di lavorare su prezzi, sconti e promozioni sembrerebbe il cammino obbligato. Personalmente non ne sono mai stato convinto anche perchè la statistica dice che una media è fatta da valori alti e bassi che l’operazione matematica sintetizza in un numero poco esplicativo quando la variabilità è alta.

In tutte le economie moderne, e l’Italia non fa eccezione, vi è una grossa sperequazione dei redditi ed è inoltre forte la tendenza a concedersi piccoli piaceri gratificanti anche da parte di consumatori insospettabili per livello di reddito.

Da qui la scelta coraggiosa di provare ad intercettare un consumo più di qualità Continua la lettura di Operazione Gourmet 2011 →