Ho trovato molto interessante quest’articolo pubblicato dalla Harvard Business Review riguardante gli studi di un biologo statunitense che ha approfondito le influenze del cronotipo (la caratteristica di essere più attivi la mattina presto o la sera) sulla personalità.

Sembra che i nottambuli tendano ad essere più intelligenti, più socievoli, dotati di senso dell’umorismo e creativi. Tuttavia i mattutini si prendono la loro rivincita nel successo che mediamente riscuotono nella vita professionale. Essere pronti all’azione appena svegli porta ad una maggiore proattività con una conseguente attenzione ad anticipare e minimizzare i problemi. I mattinieri inoltre dimostrano maggiore coscienziosità nel seguire i progetti.

Un’altro aspetto interessante dello studio è che la proattività non dipende dalle ore di sonno utilizzate ma proprio dall’orario in cui ci si sveglia la mattina.
E’ possibile allora modificare le proprie abitudini per essere più proattivi?
Nel 50% dei casi il cronotipo è scritto nel DNA: risulta quindi una sfida impegnativa cambiare il proprio ritmo anche se comunque lo si può fare andando a letto presto la sera e uscendo all’alba. La luce del sole del mattino ha infatti la proprietà di modificare il ritmo circardiano. Si dovrebbero poi limitare le uscite serali.
Per chi desidera verificare il proprio cronotipo può usare il test messo a punto dal Laboratorio di Cronopsicologia dell’Università di Bologna.
Il mio punteggio è stato 51 (mattiniero).